Un’architettura nel bosco di Novara

La casa nel bosco

Al centro di questo studio di architettura in provincia di Novara vi è una struttura che sorge da una serie di spazi organizzati tra murature in pietra disposte in funzione dei "riti" della vita quotidiana.

Il concetto alla base di questo progetto, elaborato anche con il Sistema Abitativo, è stato quello di recuperare i significati stabili e permanenti dei ritmi dell'uomo attraverso forme che fossero mediatrici di esperienze e, al tempo stesso, della complessità e dello spessore delle cose.

Così, a determinare le caratteristiche planivolumetriche dell’edificio sono stati l'ambiente circostante – tanto nel suo aspetto naturale quanto in quello derivato dalle successive trasformazioni operate dall'uomo –, il rispetto del paesaggio boschivo, il rapporto tra l’opera costruita e l’elemento naturale preesistente.

Elementi murari disarticolati, grandi vetrate aperte alla luce che filtra tra gli alberi, ambienti e piani concepiti per essere fluidi: la casa nel bosco concilia così modernità e tradizione, integrandosi al contesto naturale in cui si inserisce. Le insenature, le bucature, gli angoli di luce si articolano in un continuo passaggio tra esterno e interno, quasi a voler suggerire la complessità di una scena urbana.

La struttura organica e i materiali della costruzione risultati da questo studio di architettura cercano l'unione dialettica tra gli elementi costitutivi del paesaggio, mentre la "scabrosità" della muratura in pietra si addolcisce attraverso lo spazio interno fino ad assumere una dimensione domestica, fatta di luci, ombre e spazio psicologico.